mercoledì 10 aprile 2013

Atletico cnr - Oratorio della Speranza 6 -3



Splendida vittoria dell’Atletico CNR, contro la capolista Oratorio della Speranza.
Si gioca sul campo all’aperto di Montagnareale,in quanto il campo di Mongiove è indisponibile per lavori di ristrutturazione.
L’Atletico CNR è attardato in classifica, anche a causa di alcune partite da recuperare, mentre l’Oratorio della Speranza viaggia a pieno regime in vetta alla classifica, a braccetto con la Futsal Polisportiva Patti.

All’andata, sul campo di Giammoro, i ragazzi dell’Oratorio si imposero per 4 a 3, nonostante il tentativo finale dell’Atletico di recuperare la partita.
Agli ordini dell’arbitro Alessandra Rinaldo, l’Atletico si schiera con, in porta Nino Molica,centrale di difesa Massimo Da Campo,sulle fasce Francesco Virgilia e Salvo Ruvolo, in attacco Vincenzo Melcarne.
La partita è combattuta sin dal fischio d’inizio, con L’Atletico che cerca di fare la partita e l’Oratorio che occupa tutti gli spazi per impedire agli atleticenzi d’inserirsi.
Ma la resistenza dura poco, infatti al 7’ minuto, su suggerimento di Virgilia, Melcarne serve di prima intenzione Salvo Ruvolo, il quale non ha difficoltà ad insaccare. Passano appena 2 minuti e sempre Salvo Ruvolo su assist di Virgilia raddoppia.
Scorrono i minuti e la partita sembra calare d’intensità, ma ci pensa Amalfa con un tocco di punta all’11 minuto ad insaccare e riaprire la partita.
I Ragazzi dell’Atletico non s’impauriscono e riprendono a controllare la partita, anche se con qualche sbavatura, rischiando il contropiede. Ma al 13° è il bomber Melcarne ad insaccare su assist di Salvo Ruvolo. Entra Massimo Ermito per dare più consistenza alla difesa Atleticenze, ed è lui a sfiorare il 4° gol con un tiro da fuori area. L’Oratorio tenta il tutto per tutto,per cercare di riaprire la partita. Al 15’ minuto, l’arbitro fischia un fallo di mani fuori area al portiere Molica, il quale cerca di spiegare di non averla toccata,ma l’arbitro è irremovibile. Ci pensa il capitano dell’Oratorio Salmeri a ripristinare la verità, con un gesto che si vede , purtroppo, raramente sui campi di calcio, butta volontariamente la palla fuori sul calcio di punizione. Applausi a scena aperta da parte di tutte e due le squadre. Al 18° minuto un calciatore dell’Oratorio rimane a terra nei pressi dell’area di rigore dell’Atletico,il portiere Molica butta volontariamente la palla in fallo laterale, per permettere i soccorsi al calciatore. Si riprende a giocare, ma i ragazzi dell’Oratorio, in maniera involontaria, non restituiscono la palla e mentre gli atleticenzi sono fermi e frastornati subiscono il gol da parte di De Pasquale.
Si riparte dal 3 a 2, entra in campo Davide Tramontana, che subito mette in imbarazzo la difesa dell’Oratorio colpendo un palo e sfiorando subito dopo il raddoppio. Ma è ancora Melcarne su assist di Tramontana ad andare a segno per il 4 a 2. C’è tempo per far giocare qualche minuto al vecchio bomber Cristian Magistro, che rientra dopo una lunga assenza per acciacchi vari.
Si va al riposo sul 4 a 2, dopo un buon primo tempo da parte di tutte e due le squadre.
Si riparte con l’Atletico che si schiera con Nino Molica sempre tra i pali, il capitano Da Campo centrale di difesa, sulle fasce Davide Tramontana e Ciccio Virgilia, punta centrale Vincenzo Melcarne.
Dopo 5 minuti tranquilli,dove l’Atletico tiene sotto controllo la partita, vi è una fiammata di emozioni. Da Campo perde palla nella sua metà campo, l’Oratorio scatta in contropiede ma Virgilia in collaborazione con Molica riesce a recuperare e ripartire, contropiede velocissimo Tramontana/Melcarne con quest’ultimo che batte imparabilmente a rete. L?oratorio non ci sta è si catapulta in avanti, e conquista una punizione dal limite. Batte direttamente a rete Amalfa, la barriera si apre e Molica viene beffato. 5 a 3. Siamo al 12° minuto, nel frattempo rientra dopo lunga assenza Daniele Ruvolo, schierato per l’occasione sulla fascia.
La partita cala d’intensità, e dopo qualche minuto e Virgilia su assist di tramontana che mette il sigillo alla partita con il gol del 6 a 3.
Per i ragazzi dell’Oratorio una battuta d’arresto pesante,ma che non compromette le velleità di vittoria finale,per l’Atletico un tassello importante nella lunga scalata alla vetta.

0 commenti:

Posta un commento